La prima immagine che ho di Agnès Varda è il volto pallidissimo di Sandrine Bonnaire/Mona, solitudine rabbiosa sulle strade della Francia, in quello che è ancora oggi l’unico film punk d’oltralpe: Sans toit ni loi, Senza tetto né legge, l’attrice che poi sarebbe divenuta un’icona fuoriclasse non aveva neppure vent’anni, nel 1985 il film aveva vinto il Leone d’oro alla Mostra di Venezia. Ce ne saranno altre, sparse dentro e fuori lo schermo, il cortile di rue Daguerre, nel 14° arrondissement di Parigi, dove Varda ha sempre abitato con gli amatissimi gatti, dove c’è la sua casa di produzione, la...