In Italia e in Europa sentenze intorno alla questione curda esistono. Come spesso accade, sono i tribunali a segnare la via verso decisioni politiche scomode. E che per questo restano incompiute. Il caso della detenzione in totale isolamento nell’isola-prigione turca di Imrali del fondatore e leader del Pkk, Abdullah Ocalan, è una di queste. Lo è anche quello dello stesso Partito dei Lavoratori del Kurdistan, inserito dall’Unione europea nella lista delle organizzazioni terroristiche. Sono queste le due battaglie, tra loro legate e interdipendenti, da anni portate avanti da movimenti e associazioni di giuristi e per i diritti umani in tutto...