Autore di un esordio di notevole forza espressiva con Icarus (minimum fax), un corpo a corpo con le storie e le vicissitudini di un personaggio in chiaroscuro della Storia italiana recente come Raul Gardini, anche con Nero d’inferno (Mondadori, pp. 300, euro 19), Matteo Cavezzali si rivela un narratore attratto dalla moltitudine e dalla complessità storica e romanzesca. Conscio che «quello che si racconta nei libri può accadere davvero, ma quello che è accaduto veramente non può essere scritto in nessun libro», come avverte nella breve nota finale, in questo ibrido mescola porzioni diverse di senso: reperti di memoria storiografica,...