Ci aspettano già in scena, quasi immobili, nudi, le parti intime dipinte con colori sgargianti. Ci guardano, calmi, mentre noi pubblico prendiamo posto. Siamo al Teatro dell’Arte per il festival Exister. Sei danzatori, tre maschi, tre femmine. Per terra mucchi di abiti smessi. Sulla destra, in scena, troneggia una boccia argentea pendente, da lussureggiante festa disco. È questo il quadro pop che apre Estasi di Enzo Cosimi, seconda tappa (ha debuttato in estate a Roma, al Teatro India) della trilogia Sulle passioni dell’anima, iniziata con Fear party e in chiusura nel 2017 con un lavoro sul dolore. Enzo Cosimi viaggia...