La manifestazione di Belfast per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, organizzata dal Belfast Feminist Network, mette al centro un tema che in Irlanda del Nord pesa più che altrove: l’accesso all’aborto. La legge nordirlandese sull’aborto, la più restrittiva d’Europa, in vigore dal 1861 con qualche modifica, permette l’interruzione di gravidanza solo a donne in grave pericolo di vita. Nel 2015 la corte suprema di Belfast ha dichiarato la legge una violazione dei diritti delle donne, ma la sentenza è caduta nel vuoto. Da allora si sono fatti pochissimi passi in avanti: solo da quest’anno le cittadine nordirlandesi...