Non è la prima tragedia durante le celebrazioni di Lag B’Omer sul monte Meron, in Alta Galilea. Il 15 maggio 1911, quando Israele non esisteva e la Palestina era parte dell’impero ottomano, si ruppe una ringhiera dell’edificio dove si trova la tomba del rabbino Shimon Bar Yochai, il Rashbi, e un centinaio di pellegrini precipitò da un’altezza di oltre sette metri. Vi furono 11 morti e 40 feriti. Ben più drammatici, più di cent’anni dopo, sono i numeri di giovedì notte: 45 morti, tra i quali almeno sei minori, e oltre 150 feriti. Una catastrofe che colpisce la comunità religiosa...