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Ischia, architettura e rigenerazione urbana

Ischia, architettura e rigenerazione urbanaIschia

L'iniziativa Fino a sabato 5 ottobre il Pida – Premio Internazionale Ischia di Architettura: incontri e mostre su metropoli, cambiamento climatico e overtourism

Pubblicato circa un'ora faEdizione del 4 ottobre 2024

Le città europee del futuro sono il tema della dodicesima edizione del Pida – Premio Internazionale Ischia di Architettura, con un workshop di progettazione mirato al recupero ambientale e paesaggistico dell’area oggetto della frana nel comune ischitano di Casamicciola del 26 novembre 2022. Tra gli altri, il Premio internazionale andrà all’architetta Benedetta Tagliabue, fondatrice con Enric Miralles dello studio Embt, con sedi a Barcellona, Shangai e Parigi, professore in visita presso l’Università di Harvard, la Columbia University e la Etsab di Barcellona. Il Pida Fotografia andrà al portoghese Fernando Guerra, una selezione delle sue foto sarà esposta all’interno del chiostro di San Francesco, nell’ex municipio di Forio, fino al 20 ottobre. L’urbanista Maurizio Carta parlerà dal suo Romanzo urbanistico. Storie dalle città del mondo, edito da Sellerio, un saggio sulla rigenerazione urbana, una guida per capire le città del mondo. «Sarà un’edizione di riflessioni e proposte, proveremo in particolare a concentrarci sul futuro delle città europee – spiega Giovannangelo De Angelis, presidente del Pida –. Il titolo dell’edizione è, del resto, Polimorphis, termine che riassume la capacità di assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze. In più, forniremo uno sguardo critico, e costruttivo, per il futuro di Ischia».

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