Ci stringiamo alla carissima Cicci Salinari e all’intera famiglia, addolorati per la scomparsa di Paolo Ciofi.Vogliamo ricordare commossi un dirigente politico appassionato e rigoroso, che ha attraversato da protagonista fin da giovanissima età la storia del comunismo italiano.

Militante fin dai primi anni ’50 nella Fgci e del Pci, con numerose responsabilità di primo piano nel partito (dalla federazione di Latina a quella di Roma e a livello nazionale), nel Comune di Roma, nella Regione Lazio di cui fu vice-presidente negli anni Settanta, parlamentare esperto di questioni economiche: così la sua biografia ricchissima. Economia aveva studiato all’Università di Mosca, dove visse per anni maturando una notevole conoscenza della cultura russa ed entrando in rapporti stretti con il mondo del comunismo internazionale, sempre difendendo la peculiarità ideale e politica dei comunisti italiani, al tempo della segreteria di Enrico Berlinguer.

Dopo aver partecipato attivamente all’iniziativa dell’area che si oppose alla svolta del Pci, rimase poi convintamente impegnato nella sinistra, partecipando alla nascita della nostra Associazione, di cui fu anche vice-presidente. Fondò «Futura Umanità», dedicata al mantenimento di un filo di congiunzione tra storia della sinistra e urgenze dell’attualità.

Scrittore, saggista e polemico contro le degenerazioni della cattiva politica, Ciofi ci lascia in eredità un punto cruciale della sua ricerca ed azione: la difesa assidua della Costituzione nata dalla Resistenza. «I valori scritti nella Carta – sottolineava- sono il punto chiave, l’elemento essenziale per qualsiasi rinnovamento della sinistra». Insieme a «Futura Umanità» ricorderemo l’opera e le lotte di Paolo Ciofi: un esempio per tutte e tutti noi.

L’ultimo saluto a Paolo Ciofi sarà mercoledì 5 aprile alle ore 12 presso il tempietto egizio del cimitero del Verano a Roma.

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