Lo scandalo e l’esecrazione provocati dal celeberrimo muro di Berlino non hanno più avuto reazioni consimili in quelle provocate da altri muri che stanno sorgendo da molte parti in Europa e nel mondo. Nessun Presidente degli Stati Uniti suscita la commozione dei sedicenti democratici con le sue frasi lapidarie come fu quella pronunciata da John Fitzgerald Kennedy in riferimento al quel muro della Guerra Fredda: «Ich bin ein Berliner». Replicherà Obama un exploit del genere pronunciando un vibrante: «I am an illegal immigrant» o «I am a gipsy» davanti all’edificando muro magiaro voluto dal fascistoide Orban? C’è da dubitarne visto...