La Guardia costiera greca ha lasciato, per sua stessa ammissione, che il peschereccio andasse alla deriva, fino al naufragio, con la scusa ufficiale che «la barca non chiedeva di essere assistita» e che «ogni tipo di intervento brusco avrebbe potuto causare un incidente». Sulla banchina del porto di Kalamata, gli operatori umanitari che assistono i naufraghi continuano a ripetere: «È possibile che i morti siano fino a 600». Intanto fanno la spola tra le tende dove i sopravvissuti vengono interrogati dalle autorità. Non ci sono ancora stime ufficiali sui dispersi, ma tra gli uomini che hanno passato la notte in...