«Afrin sarà ripulita entro la fine della giornata» proclamava ieri con orgoglio Mohammed al Hamadin, il portavoce dei mercenari filo-turchi dell’Esercito siriano libero (Els). Cosa intendesse per «ripulita» lo hanno chiarito bene le immagini giunte dalla enclave curda conquistata due giorni fa dalle truppe di Erdogan. Trattori con i rimorchi e autocarri carichi di materassi, elettrodomestici, sedie, televisori, tavoli, animali, cibo. I mercenari dell’Els hanno saccheggiato Afrin proprio nei giorni in cui i suoi abitanti avrebbero dovuto festeggiare il Newroz. Hanno preso tutto ciò che potevano dalle case e dai negozi abbandonati dai proprietari fuggiti con altri 200mila civili curdi...