Ci voleva il civilista Giuseppe Conte per sbrogliare la matassa regolamentare e le scatole cinesi giuridiche in cui nel corso degli anni si è andato a ficcare il Movimento 5 Stelle. Conte lo sa bene, ha ascoltato due settimane fa con l’avvocato Andrea Ciannavei, che si occupa delle beghe legali del M5S, e domenica scorsa ha incontrato Beppe Grillo a Marina di Bibbone. L’ex presidente del consiglio formalmente non ha ancora sciolto la riserva, sta studiando il modo in cui ridisegnare il Movimento 5 Stelle e dettare le condizioni. A COMINCIARE dalla prima: conviene davvero portarsi appresso la bad company...