Donald Trump lo scorso dicembre twittava sulle «storiche vittorie sull’Isis» che gli Usa e i loro alleati avrebbero ottenuto in Siria e in Iraq e annunciava il rientro a casa dei soldati americani. Ma se le sconfitte territoriali dello Stato islamico di cui scriveva sono reali, l’idea del nuovo califfato incarnata dal suo capo, Abu Bakr al Baghdadi, è viva e vegeta. A maggior ragione da ieri. Cinque anni dopo il sermone nella Grande Moschea di Mosul, in cui proclamò davanti al mondo la nascita dello Stato islamico, Al Baghdadi è ricomparso in un video diffuso da uno degli organi...