L’alleanza con il Pd si può fare ma senza la ricandidatura di Bonaccini, dice il M5S. Disponibilità a un accordo ma senza veti sui nomi, replica il Pd. È tutto qui lo scontro politico in atto in Emilia-Romagna tra due forze alleate a Roma e, in regione, ancora avversarie. Ma potenzialmente unite contro la destra di Salvini alle regionali del 26 gennaio. A finire presa nel mezzo è la figura di Stefano Bonaccini: fino a ieri inamovibile presidente della Regione in cerca del bis, da oggi un po’ meno sicuro di quel che farà nei prossimi 5 anni. Perché se...