Il tessuto narrativo di Abdulrazak Gurnah porta al lettore un mondo che viene colto nel contesto di una lunga storia coloniale e postcoloniale, facendo agire personaggi che sono inesorabilmente figli degli imperi europei. Con questo Nobel per la letteratura, Gurnah fa premiare l’Africa orientale, e più precisamente la Zanzibar multietnica e plurilinguistica, l’isola che parla kiswahili e fonde in sé tradizioni e culture africane, arabe e indopersiane. A partire dalla scelta del nigeriano Wole Soyinka come primo scrittore africano premiato nel 1986, il Nobel ha percorso le varie regioni dell’Africa identificandone gli esponenti letterari più significativi, non necessariamente i più...