La riunione del consiglio dei ministri di oggi, che pareva condannata a diventare incandescente, filerà liscia. Ci saranno il decreto «salva-casa» e quello sport-scuola, ma dovrebbero essere depurati dai passaggi che il presidente Mattarella aveva segnalato come non «necessari e urgenti». Gli uffici legislativi del Colle e di palazzo Chigi hanno lavorato per giorni sui testi ma se dovessero esserci sgradite sorprese Mattarella ha detto chiaramente che stavolta non firmerà. LA BOMBA REDDITOMETRO, invece, la ha disinnescata in anticipo la premier, imponendo al suo imprudente viceministro dell’Economia Leo la «sospensione» dello stesso. L’intera maggioranza tripudia. Prova a guastare la festa...