Edvard Munch, Ritratto di Friedrich Nietzsche, 1906
«Gedankenstrich», Segno di frattura o di precisazione, a volte di pura follia
Il respiro della prosa/7. Il trattino lungo, usato in abbondanza da Byron, infastidiva Leopardi, che non vi leggeva tanto uno scopo grammaticale né espressivo, quanto una attrazione da imbonitore: nelle intenzioni di Nietzsche il «Gedankenstrich», ha una valenza sia patetica, sia militaristica, sia eroica. Conferisce al testo un tono da profeta: meglio, da invasato
Pubblicato 10 giorni faEdizione del 7 agosto 2022
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