Cambio della guardia in Cgil: la vicesegretaria confederale Gianna Fracassi (vicina al limite degli otto anni di mandato) è stata eletta segretaria generale della Flc, la categoria dei lavoratori della conoscenza. Il cambio è anche figlio del risultato del recente congresso della categoria a Perugia quando la percentuale raggiunta per l’elezione del segretario, riconfermato, Francesco Sinopoli si fermò all’87%, rendendo evidenti alcuni dissapori interni alla categoria.

In parallelo Francesco Sinopoli (anch’esso vicino alla scadenza degli otto anni di mandato) verrà nominato presidente della Fondazione Di Vittorio, prendendo il testimone da Fulvio Fammoni, che guida l’istituto di ricerca della Cgil dal 2017.

Ieri l’Assemblea generale della Flc, riunitasi a Roma al Centro congressi Frentani, ha eletto Fracassi con il 95% di voti favorevoli. Fracassi è la prima donna eletta segretaria generale della Flc Cgil.
Sinopoli è stato alla guida della categoria per sette anni a partire dal 2016.

Successivamente all’elezione della nuova segretaria generale, l’Assemblea ha eletto anche la segreteria nazionale che vede interamente confermati i precedenti componenti eletti al congresso di Perugia: Manuela Calza, Gigi Caramia, Giuseppe (Pino) Di Lullo, Graziamaria Pistorino, Alessandro Rapezzi e Francesca Ruocco.

Lo spostamento anticipa di pochi giorni la nomina della nuova segreteria confederale che Landini sta ultimando di definire. Per sostituire anche Tania Scacchetti, passata nella segreteria dei pensionati dello Spi, e Giuseppe Massafra che ha deciso di tornare sul territorio diventando segretario della Camera del lavoro di Latina e Frosinone, e l’ex segretario dei chimici Emilio Miceli, in segreteria arriverà l’ex segretaria generale della Filcams Maria Grazia Gabrielli. In più verrà “promosso” il segretario della Puglia Pino Gesmundo.

Rimarranno in segreteria confederale l’ex segretaria della Fiom Francesca Re David, Luigi Giove, Daniela Barbaresi e Christian Ferrari.

Come accade ancora per Scacchetti, anche Gianna Fracassi continuerà almeno per oggi a mantenere il ruolo di vicesegretaria della confederazione. Sarà infatti questa mattina al ministero delle Infrastrutture a sostituire Maurizio Landini nella convocazione fatta da Matteo Salvini ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil per parlare di opere pubbliche, appalti, cantieri e sicurezza sul lavoro.