Il comunicato, quasi un avvertimento, del ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant sul completamento «della cattura e del rastrellamento della parte occidentale di Gaza City», e sul passaggio dell’offensiva di terra «alla fase successiva», è calato ieri come una scure su quasi due milioni di civili palestinesi ammassati nella parte sud della Striscia di Gaza. Parole che confermano quanto è scritto sui volantini sganciati due giorni fa dall’aviazione israeliana sui quartieri orientali di Khan Yunis, su Khouza, Bani Suheila e altri centri abitati a ridosso delle linee di demarcazione con Israele. L’avanzata dell’esercito si svilupperà lungo la fascia sudorientale di...