Ezeulu, sciamano che combatte la catastrofe colonialista
Un’opera di Otobong Nkanga
Cultura

Ezeulu, sciamano che combatte la catastrofe colonialista

NARRATIVA «La freccia di Dio», del nigeriano Chinua Achebe per La Nave di Teseo. Una nuova traduzione del romanzo che chiude la trilogia africana
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 marzo 2019
In attesa che sorga la luna nuova «magra come un orfano nutrito malvolentieri da una matrigna crudele», Ezeulu, sommo sacerdote dal potere illimitato sul corso delle stagioni, dei raccolti e sugli abitanti di Ulmuaro mangia igname senza olio di palma nella sua capanna di terra rossa e non lo condivide con nessuno. Così Chinua Achebe ci immerge nella realtà rurale della Nigeria degli anni venti del ’900 in La freccia di Dio (La Nave di Teseo, pp. 344, euro 19,50), romanzo conclusivo della trilogia che gli ha tributato l’appellativo di «padre della letteratura africana moderna» (composta da Things Fall Apart,...
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