Sono saliti da Napoli a Roma per l’ennesima volta, spostandosi in corteo da Stazione Termini al Mise sempre accompagnati dallo slogan «La gente come noi non molla mai» e con l’ormai storico striscione blu con la scritta Whirlpool coperta da strisce rosse a ricordare il licenziamento subito dalla multinazionale americana a novembre scorso. Già in quei giorni si attendeva il passaggio al sedicente «consorzio sulla mobilità sostenibile» che doveva reindustrializzare la fabbrica di via Argine. Quasi cinque mesi dopo la situazione è rimasta ancora la stessa. Nonostante gli impegni presi dal governo e delle aziende, i lavoratori non sono ancora...