Stanchi di essere presi in giro dal governo i lavoratori e i sindacati di Whirlpool Napoli hanno deciso di occupare il ministero dello Sviluppo e passare lì l’intera notte. È stato un pomeriggio di alta tensione all’ennesimo tavolo Whirlpool al Mise. Dopo che la settimana scorsa l’incontro era stato all’ultimo momento rinviato, ieri i lavoratori saliti a Roma e Fim, Fiom e Uilm si attendevano risposte precise dal fantomatico «consorzio» che dovrebbe reindustrializzare la fabbrica di via Argine con progetti di mobilità sostenibile «ma sostiene di non riuscire ad acquisire l’area per colpa di Whirlpool» che evidentemente sta cercando di...