Qamishli ci sono da seppellire 50 persone, uccise da un doppio attacco rivendicato dallo Stato Islamico. Nei video amatoriali la città – considerata capitale de facto di Rojava, il Kurdistan siriano che ha tentato la via dell’autonomia – mostra ferite molto più vecchie: il camion imbottito di esplosivo, saltato in aria di fronte ad un centro di reclutamento delle unità di difesa Ypg, ha devastato la devastazione. Intorno gli scheletri delle case sono il segno di anni di conflitto. La seconda bomba è esplosa poco dopo, quando si vedeva ancora il fumo sollevarsi dal primo cratere. Stavolta il cavallo di...