Erol a digiugno da 63 giorni, la visita di Smeriglio
Roma Il candidato alle europee incontra la comunità curda romana e il giovane in sciopero della fame da oltre due mesi contro l'isolamento del leader del Pkk Ocalan
Roma Il candidato alle europee incontra la comunità curda romana e il giovane in sciopero della fame da oltre due mesi contro l'isolamento del leader del Pkk Ocalan
Erol Aydemir è in sciopero della fame ormai da 63 giorni, dallo scorso 21 marzo, giorno di Newroz. Insieme a migliaia di prigionieri politici e attivisti curdi, protesta dal Centro Ararat di Roma contro l’isolamento in cui la Turchia costringe il leader del Pkk Ocalan.
Ieri a far visita a Erol e alla comunità curda a Roma è stato il candidato alle europee Massimiliano Smeriglio (Pd), che ha espresso la necessità di «impegnarsi a sostegno delle comunità curde in Europa»: «L’Italia e tutta l’Europa hanno un debito di riconoscenza nei confronti del popolo curdo che ha combattuto eroicamente e sconfitto i terroristi dello Stato islamico, pagando un tributo di sangue altissimo. Dobbiamo impegnarci anche in Europa per sostenere le comunità curde».
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