Edizione del 26 maggio 2016
Giornata nerissima per il premier. Mentre nella sua Firenze sprofonda clamorosamente il Lungarno, l’Istat spegne il ritornello della crescita. Dopo la batosta sul fiasco del Jobs act, arriva il crollo della produzione industriale. Le ricette del governo non accendono il motore della ripresa economica. Cattivi presagi per Palazzo Chigi