Ieri l’aula del senato ha velocemente esaminato e in due ore bocciato la proposta di legge costituzionale popolare sull’autonomia regionale. È stata una prima prova per il nuovo regolamento di palazzo Madama che, adottato immediatamente dopo la crisi del governo e le dimissioni di Draghi nell’estate del 2022, doveva essere uno strumento indispensabile per consentire il funzionamento della nuova legislatura, la prima con un numero assai ridotto di parlamentari, questa. Il nuovo regolamento – che la camera non è era riuscita a darsi – doveva servire anche a rendere finalmente operativo uno strumento di democrazia diretta previsto già nella Costituzione...