Il confine – labile – tra lo status di pop star, icona e diva, Diana Ross, lo ha superato da tempo. Prima vera stella della musica black a trascendere dal genere e dalla razza, porta a compimento il diabolico meccanismo messo a punto da Barry Gordy e dalla sua Motown capace di imbarcare legioni di giovani bianchi trascinando singoli e album – dove l’r’n’b strizzava l’occhio al pop – dell’etichetta nei top 100 di Billboard. Con le Supremes prima ma soprattutto dal 1970 in versione solista, la seducente artista di Detroit diventa per oltre un decennio un punto di riferimento...