Daniele Silvestri: «Sentivo bisogno di leggerezza, ma un album non è mai una cosa scontata»
Note sparse Il 9 giugno esce «Disco X», a quattro anni dalla precedente raccolta di inediti e con molti ospiti
Note sparse Il 9 giugno esce «Disco X», a quattro anni dalla precedente raccolta di inediti e con molti ospiti
A distanza di quattro anni dal precedente disco La Terra sotto i piedi, premiato con la Targa Tenco per la miglior canzone Argentovivo, Daniele Silvestri si riaffaccia nel panorama musicale italiano con un nuovo album di inediti, Disco X, in uscita il prossimo 9 giugno per Epic/SonyMusic. «Si chiama così per vari motivi» ha raccontato il cantautore romano a Milano un paio di giorni fa «Non solo perché è il mio decimo disco in studio ma anche perché volevo che la “x” rappresentasse un’incognita, senza un obiettivo preciso, un qualcosa di misterioso. Penso che si debba far uscire un disco solo quando ha veramente senso farlo e non è mai una cosa scontata. Disco X si avvicina molto al mio album precedente anche se non è un concept album, ma credo gli si avvicini parecchio».
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Come nel caso di Tutta, primo singolo estratto, scritto in collaborazione con il libraio e poeta visivo Paolo Poni «Durante i live di Teatri X avevo chiesto al mio pubblico di mandarmi le loro storie per avere più spunti diversi di narrazione e così ho ricevuto quella di Paolo» continua il suo racconto «La musica è venuta fuori in maniera molto semplice ed è piaciuta subito a tutti. Anche Scrupoli è nata più o meno così, per questo la fine della relazione di cui parla il brano è raccontata dal punto di vista femminile. Sentivo il bisogno di leggerezza, volevo un disco istintivo e non a caso alcuni delle tracce sono nate durante il tour Teatri X dove il palco era una sorta di studio di registrazione dove i brani inediti o erano ancora in fase di scrittura o sono stati creati dal nulla lì al momento».
RICCO di ospiti variegati come il trapper Franco126, Davide Shorty, l’attrice Emanuela Fanelli e il giovane cantautore Fulminacci «Lo considero una sorta di mio erede», Disco X vede anche la presenza di Giorgia in un brano dalle atmosfere jazz Cinema d’essai e Frankie hi-nrg mc che, insieme a Wrongonyou, appare in While The Children Play, una delle canzoni più “drammatiche” del disco dove si parla di guerra e dove il rap torna a farsi portavoce di denuncia sociale.
A CHIUDERE l’album, una ghost track solo piano e voce dove, per la prima volta, Silvestri utilizza il tanto vituperato autotune ma come se fosse uno strumento musicale, quasi un’appendice dolce e un po’ stramba della sua voce. Dopo alcune presentazioni «instore» in varie città, Disco X va in «tour» a luglio, fra le date: il 15 a Bergamo, il 20 luglio ad Assisi, il 25 a Roma, il 28 a Gradisca d’Isonzo e poi ad agosto il 5 a Gallipoli e il 19 a La Spezia.
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