«La canzone dà voce ai sedicenni ma in realtà parla a quelli della mia età. Si rivolge ai genitori che si trovano spiazzati di fronte al potenziale vuoto cosmico in cui i loro figli rischiano di sprofondare. Ed è un delitto vedere quella fiamma, quell’Argentovivo che è il titolo alla canzone, spegnersi. È un crimine». Daniele Silvestri ha centrato l’obiettivo. La sua è una canzone intensa, profonda, che parla d’amore senza pronunciarne la parola. NON È BANALITÀ affermare che è quello per i figli l’amore che più rimette in gioco i significati della propria esistenza. Il duo con Rancore non...