Daniel Harding è il nuovo direttore musicale
Nomine Cambio al vertice dell'Accademia di Santa Cecilia, lascia Antonio Pappano e gli subentra il maestro inglese
Nomine Cambio al vertice dell'Accademia di Santa Cecilia, lascia Antonio Pappano e gli subentra il maestro inglese
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Mahler secondo Pappano, la natura del doloreSI È CIMENTATO con successo anche nel repertorio operistico al Festival di Aix-en-Provence e di Salisburgo, al Royal Opera House Covent Garden di Londra, alla Scala di Milano. Di alcune sue interpretazioni, soprattutto teatrali, esistono le registrazioni video. Imperdibili il Giro di vite di Britten del 2001 ad Aix-en-Provence, e il Don Giovanni di Salisburgo del 2006, con la regia di Martin Kušej, Thomas Hampson nel ruolo di protagonista, in cui espliciti sono il libertinaggio, la degradazione della donna a oggetto del desiderio. In entrambe le rappresentazioni finissima è la penetrazione musicale di Harding. Ciò che comunque accomuna tutte le sue interpretazioni è la lettura capillare, moderna della partitur. Di Harding si apprezza soprattutto la varietà delle dinamiche, la cura degli impasti timbrici che finiscono per conferire alla musica, sia di repertorio che moderna, una forza espressiva, uno spessore interpretativo, che conquistano l’ascoltatore. Al suo potere di comunicazione, alla fascinazione che sul pubblico esercitano le interpretazioni di Harding si deve l’impressione di ascoltare per la prima volta la musica da lui diretta, come se per la prima volta ci si rivelasse. Dino Villatico
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