Italia

Dà fuoco all’auto con dentro la ex. Lei lo aveva già denunciato

Vercelli Nei confronti dell’uomo, un’ex guardia giurata, il tribunale aveva già emesso delle misure restrittive

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 5 febbraio 2019

Sperona l’auto della ex e le dà fuoco: sono gravi le condizioni di Simona Rocca, una quarantenne aggredita ieri mattina nel parcheggio del centro commerciale di Vercelli dove stava andando a lavorare. Trasportata all’ospedale cittadino la donna, sedata e intubata, è stata trasferita in condizioni critiche al centro grandi ustionati del Cto di Torino: i medici in serata hanno comunicato che la prognosi era ancora riservata ma stabile.

L’assalitore, Mario D’Uonno, che nel pomeriggio si è costituito, le ha teso un vero e proprio agguato. Secondo la prima ricostruzione, l’ha aspettata nell’area di sosta davanti allo store Oviesse, dove la donna lavora, e ha speronato la sua auto. Rocca è scesa dall’abitacolo e i due hanno iniziato a litigare. Lui l’ha picchiata, poi le ha gettato addosso del liquido infiammabile, ha cosparso l’auto di benzina e ha appiccato le fiamme.

Alla scena hanno assistito dei passanti che sono riusciti a chiamare i soccorsi prima che fosse troppo tardi. Stando a quanto riferito dai carabinieri, i due avevano da tempo interrotto una relazione extraconiugale durata circa due anni. La donna aveva già denunciato l’uomo per minacce e di recente nei confronti dello stalker era stato emesso un divieto di avvicinamento.

La donna ha riportato ustioni sul 45% del corpo (il 10% sono di terzo grado) localizzate sul volto, il collo, il dorso e le gambe. L’uomo ha deciso di presentarsi spontaneamente alla polizia di Novara: ex guardia giurata, ha numerosi precedenti per stalking. Ieri sera si è tenuta a Vercelli una fiaccolata «in segno di vicinanza alla nostra concittadina, colpita da un grave atto di violenza» hanno spiegato i promotori.

La Asl di Vercelli, nel cui distretto rientra l’ospedale che ha fornito assistenza prima del trasferimento a Torino, ieri ha scritto sul profilo ufficiale facebook: «Lunedì mattina, Vercelli e la corsia del nostro pronto soccorso: uomini ma anche donne, medici e infermieri, che soccorrono un’altra donna. L’ennesima. Ferita nel corpo e nello spirito, stabilizzata prima di essere trasferita d’urgenza in elicottero. Le parole delle donne… quelle che non possono e non devono rimanere inascoltate. Le nostre parole per lei perché possa vincere questa battaglia!».
La ministra per la Pubblica amministrazione, l’avvocata Giulia Bongiorno, ha commentato: «Troppe donne che denunziano non vengono aiutate. Approvare subito CodiceRosso».

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