L’esempio più recente di quanto siano effimeri i destini umani è la parabola di Andrew Cuomo. Additato un anno fa come uno dei pochi uomini politici capaci di affrontare la pandemia in modo saggio e risoluto, l’ormai ex governatore dello stato di New York è oggi un paria, costretto a difendersi da accuse incalzanti ed emarginato anche dai membri del suo stretto entourage, a dispetto dei suoi disperati tentativi di difendersi. Se davvero Cuomo si sia macchiato di comportamenti a dir poco inappropriati o se sia vittima incolpevole di un cambiamento culturale rapidissimo, è questione che per fortuna esula dai...