«È necessario un pensiero nuovo, radicale e rigeneratore nella lotta alle mafie: se non rigeneriamo rischiamo di degenerare»: il grido di allarme viene da don Luigi Ciotti, che ha partecipato all’evento romano della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è promossa da Libera ormai da ventisei anni e da quattro è riconosciuta per legge nazionale come ricorrenza ufficiale. Ciotti ha parlato a Roma, all’Auditorium della musica, dove è stato letto l’elenco delle 1031 vittime della mafia censite dall’associazione, alla presenza di esponenti delle istituzioni e della società civile. «La lotta alle mafie non è...