Il prossimo 27 luglio potrebbe arrivare nell’aula della camera dei deputati la proposta di legge sul conflitto di interessi. Finalmente. Il testo è frutto del lavoro di sintesi ed ampliamento degli articolati depositati nella legislatura in corso svolto dal presidente della commissioni affari costituzionali Giuseppe Brescia (Mov5Stelle). Si tratta di un corpo piuttosto dettagliato, forse troppo. In una materia in cui sarebbe, invece, assai attuale la massima di Lenin «meglio meno, ma meglio». Maggiori sono le casistiche evocate in dettaglio, maggiore è la possibilità di qualche astuto aggiramento. Del resto, siamo in un paese moralmente debole. Ad esempio, sono ineleggibili...