La proposta governativa di introdurre il premierato ‘all’italiana’, oltreché autentica anomalia nell’ambito dei sistemi democratici elettivi (nessuno elegge il premier), si caratterizza per un verticismo esasperato e definitivo, non ostacolato da nessun altro potere. Quale persona o quale ruolo, infatti, potrebbe porsi in modo oppositivo – come democraticamente accade nel bilanciamento dei poteri – ad una carica eletta a furor di popolo? Nessuno. Tantomeno quella di Presidente della Repubblica, svuotata del potere di nominare il Presidente del Consiglio (art.92 della Costituzione), pur mantenendone altri a partire dal comando delle forze armate, la presidenza del Consiglio supremo della difesa e quella...