Cinque pezzi difficili per la crisi italiana
Commenti

Cinque pezzi difficili per la crisi italiana

Sinistra Un nuovo partito, riformista e europeista. Non una rete: da una rete non si decolla verso l’alto. Ma prima vanno introiettati e rielaborati i tentativi già fatti. La sinistra non ha memoria
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 2 settembre 2015
Concordo con pressoché tutti i punti del decalogo formulato da Norma Rangeri su queste colonne (28 luglio) per l’apertura della discussione. Tuttavia, fra gli obiettivi e la loro presumibile realizzazione s’interpone da parte mia un cumulo di dubbi e di perplessità (come sempre più spesso, ahimè, mi capita), che sembrerebbe, forse, oscurare gli obiettivi di cui sopra (non sarebbe, nonostante tutto, nelle mie intenzioni). Ma vediamo. 1) La crisi della sinistra non è solo italiana: è europea, anzi globale. E’ sotto gli occhi di tutti: strano che se ne parli così poco in questi termini. Sommariamente (certo, troppo sommariamente) io...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi