Il consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità le nuove regole sulla presenza del pubblico agli eventi culturali e sportivi e sulle discoteche. Andando oltre le indicazioni del Comitato tecnico scientifico, da lunedì in zona bianca sarà possibile riempire al 100% (come chiedeva il ministro della cultura Dario Franceschini) teatri, cinema e luoghi di cultura, anche al chiuso. All’interno dei musei e nei luoghi di cultura viene meno anche l’obbligo per i visitatori di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.

In zona gialla restano le norme precedenti: «Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19». E «la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata».

Per le discoteche al chiuso si passa dal 35% della capienza indicato dal Cts al 50%, con impianti di areazione ideonei. All’aperto si potrà ballare fino al 75 % della capienza. Quando si balla si potrà togliere la mascherina.

I palazzetti dello sport potranno essere riempiti fino al 60% della capienza mentre per gli stadi si resta fermi al 75%. In zona gialla agli eventi sportivi «la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 35% al chiuso».