È nata da nemmeno una settimana e ogni giorno inciampa in uno svarione. Scelta dal Ministero del Turismo (quello retto da Daniela Santanché) per promuovere il nostro Paese, ideata dal Gruppo Armando Testa, la campagna «Italia: Open to meraviglia» è costata 9 milioni di euro, peccato che nessuno si è ricordato di registrare il dominio del sito. Hanno provveduto a farlo alle 20.15 del 21 aprile scorso i tre titolari di Marketing Toys. Non parliamo poi delle versioni in tedesco, spagnolo e inglese (evidentemente non si contemplano visitatori francesi, cinesi, giapponesi) eseguite non da un esperto umano, ma con il...