Cgil, Cisl e Uil: a Napoli la terza piazza unitaria
Sindacati Confederali Oggi mobilitate delle regioni del Sud. Attesa per i toni che userà Sbarra verso il governo. Intanto Landini vara la nuova segreteria paritaria: dentro Lara Ghiglione
Sindacati Confederali Oggi mobilitate delle regioni del Sud. Attesa per i toni che userà Sbarra verso il governo. Intanto Landini vara la nuova segreteria paritaria: dentro Lara Ghiglione
La terza tappa – e, per ora, ultima – della mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil va in scena questa mattina a Napoli. Si tratta dell’ultima manifestazione interregionale che riguarda il Sud.
Dopo le piazze piene di Bologna (per il Centro il 7) e di Milano (il 14), per il terzo sabato sabato di maggio l’appuntamento a Napoli è alla Rotonda Diaz sul lungomare alle 10,30. Anche qui si annuncia una diversificazione degli arrivi con la Cgil che ha organizzato un corteo per le strade cittadine mentre Cisl e Uil saranno stanziali, occupando prima gli spazi davanti al palco. Lo slogan dei sindacati confederali non cambia: “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”. E chiama chiama a raccolta iscritti, attivisti e cittadini del Lazio e delle regioni del Mezzogiorno: Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. La Sardegna manifesterà a Bitti, in piazza Asproni, e si collegherà in diretta video con Napoli per il comizio conclusivo.
Dal palco allestito nella città partenopea si alterneranno gli interventi di delegati e pensionati, e prenderanno la parola, nell’ordine, i segretari generali di Cgil, Uil e Cisl Maurizio Landini, Pierpaolo Bombardieri, Luigi Sbarra.
PROPRIO LA CISL giovedì ha nuovamente mostrato di tenere molto al rapporto con il governo ospitando a un convegno della categoria più divisiva – la Fit dei trasporti che ha più volte rotto l’unità confederale nel trasporto aereo – il ministro del Made in Italy Adolfo Urso. Dopo i giudizi diversificati sul decreto Lavoro del primo maggio, vedremo oggi quali saranno i toni usati da Sbarra, assente per Covid a Milano.
LA CAMPANIA, CHE OSPITA la manifestazione, è una delle regioni che sta risentendo di più degli effetti della guerra e dell’inflazione. Cgil, Cisl e Uil snocciolano numeri preoccupanti: venti per cento di giovani disoccupati, 30 per cento di donne senza lavoro su 6 milioni di abitanti nella regione. Le ore di cig straordinarie quest’anno registrano un’impennata preoccupante: 7 milioni le ore autorizzate nel periodo gennaio- aprile di quest’anno, quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (4 milioni 314 mila ore), mentre diminuisce notevolmente la cig ordinaria dai 6 milioni e 350 del 2022 (gennaio – aprile) ai 2 milioni 973 mila ore di quest’anno.
Numeri che invitano a una mobilitazione forte, a partire da oggi.
IERI INTANTO, come anticipato dal manifesto il 10 maggio, Landini ha completato la segreteria confederale dopo il congresso di Rimini. L’Assemblea generale della Cgil, riunita a Roma, ha eletto con 247 voti a favore e 10 voti contrari la nuova segreteria confederale. Tre i nuovi ingressi, Maria Grazia Gabrielli (ex segretaria generale della Filcams), Pino Gesmundo (segretario della Puglia) e Lara Ghiglione (responsabile politiche di genere), che assieme ai segretari confederali riconfermati Daniela Barbaresi, Christian Ferrari, Luigi Giove e Francesca Re David costituiranno il nuovo esecutivo di corso d’Italia. La nuova segreteria sarà così composta per il 50% da uomini e il 50% da donne.
L’Assemblea generale ha ringraziato i segretari uscenti: Gianna Fracassi, neo eletta segretaria generale della Flc Cgil; Giuseppe Massafra, eletto segretario generale della Cgil Latina e Frosinone; Tania Scacchetti, eletta nella segreteria nazionale dello Spi Cgil e Emilio Miceli che riceverà a breve un incarico nel dipartimento per la Legalità.
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