C’è un duro scontro politico sotterraneo dietro a quanto sta accadendo a Palermo. Se la facciata è rappresentata da un gruppo di residenti che al grido «abbiamo paura» è scesa in strada per ostacolare l’arrivo di una ventina di rom nel loro quartiere, perlopiù bambini, la verità, che filtra dalle stanze dei bottoni, è quella di un braccio di ferro in atto tra il Viminale, in costante contatto con la Prefettura, e Leoluca Orlando. A Roma non sarebbe affatto piaciuta la linea soft adottata dal sindaco per la collocazione delle famiglie rom sgomberate dal campo nomadi della Favorita dopo il...