La crisi politica tra Turchia e Unione europea non si ferma e schiacciati in mezzo continuano a esserci i profughi siriani. La frontiera di Kastanies, lungo il fiume Evros, è il simbolo di questa crisi: la polizia e i militari greci che presidiano ogni centimetro di confine, una rete con il filo spinato dietro la quale urlano i profughi siriani chiedendo di poter passare e, alle loro spalle, la polizia turca. Sono le 9 del mattino quando dal cancello blindato della frontiera sentiamo i primi lacrimogeni partire: uno sparo ovattato, un rumore sordo che annuncia l’inizio di una lunga mattinata...