Partecipa ad una conferenza stampa mattutina e rifiuta di parlare di politica rinviando i cronisti ad una seconda conferenza stampa nel primo pomeriggio. E in quella si arrabbia non poco quando, come ovvio, tutti gli chiedono subito delle regionali dell’Umbria. «Questa conferenza è sul giro d’Italia in Emilia-Romagna, o mi fate una domanda su quello o vi mando tutti fuori e abbiamo finito». È nervoso Stefano Bonaccini, governatore dem dell’Emilia-Romagna in cerca di un bis e sottoposto fino a ieri ad una tortura cinese che si poteva riassumere in una sola domanda: se le condizioni l’avessero richiesto sarebbe stato disposto...