Erano le 6 di sera di giovedì, ora locale, quando a Kulp l’esplosione di un ordigno improvvisato ha investito un furgoncino con a bordo un gruppo di 20 lavoratori. Ne sono morti sette. Stavano andando a raccogliere legna nella cittadina del distretto di Diyarbakir, sud est turco. Altri 13 sono rimasti feriti, fa sapere il ministro degli interni Soylu. A stretto giro la stampa filo-governative e il governatorato di Diyarbakir hanno indicato il responsabile nel Pkk, il Partito curdo dei lavoratori, sebbene dall’organizzazione non sia giunta alcuna rivendicazione. Tanto è bastato alle autorità centrali per colpire nel mucchio. I primi...