Giovanni Zaccaro, togato di Area, lei ha votato per Gianni Melillo alla procura nazionale, ha visto che il suo collega Ardita la giudica una scelta «devastante per l’antimafia»? Con il massimo rispetto per la vita professionale di Gratteri, è sbagliato dire che la sua mancata nomina coincida con la bocciatura del suo lavoro a Catanzaro, così si legittima l’idea che per i magistrati esistono «promozioni» o «bocciature», ossia che esiste una carriera in magistratura. Proprio contro questa idea i magistrati hanno deciso di scioperare. Ho votato con convinzione Melillo perché era l’unico candidato che nel curriculum somma la direzione di...