«Alla domanda su cosa resta del Surrealismo oggi, risponderei: tutto». Scriveva così, senza tentennamenti e con un entusiasmo intatto, Arturo Schwarz nell’introduzione al suo libro-bibbia dedicato alla storia e all’avventura del movimento (Il Surrealismo. Ieri e oggi, Skira). Quel libro era uscito nel 2014, cioè a 90 anni dalla pubblicazione dello storico Manifesto scritto da André Breton; eppure per Schwarz, che ci ha lasciati nella notte tra il 22 e il 23 giugno, il Surrealismo continuava a essere una faccenda dell’«oggi». «Non ho in mente l’arte o la poesia, il cinema e il teatro, la fotografia o la scrittura –...