Appendino costretta a rimanere nell’Osservatorio Tav
La sindaca pentastellata Chiara Appendono dovrà restare nell’Osservatorio sulla Tav Torino-Lione. Il Consiglio metropolitano di Torino ha infatti accolto la mozione presentata dal Pd che impegna la sindaca metropolitana «a […]
La sindaca pentastellata Chiara Appendono dovrà restare nell’Osservatorio sulla Tav Torino-Lione. Il Consiglio metropolitano di Torino ha infatti accolto la mozione presentata dal Pd che impegna la sindaca metropolitana «a […]
La sindaca pentastellata Chiara Appendono dovrà restare nell’Osservatorio sulla Tav Torino-Lione. Il Consiglio metropolitano di Torino ha infatti accolto la mozione presentata dal Pd che impegna la sindaca metropolitana «a proseguire l’attività di partecipazione all’Osservatorio» e a «prorogare il contratto d’uso gratuito dei locali di corso Inghilterra», sede della ex Provincia. Insomma, l’Osservatorio dovrà anche restare nei locali del comune. La mozione è passata con 10 voti favorevoli (lista Pd «Città di città» e «Lista civica del territorio» che fa riferimento al centro destra), 8 contrari (i 5 Stelle) e un non partecipante al voto.
Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Torino aveva invece approvato una mozione presentata da M5S e votata anche dalla sindaca per l’uscita della città dall’Osservatorio, organismo tecnico di consultazione sulla Tav. Il comune di Torino, secondo la mozione approvata dal Consiglio metropolitano, dovrà mettere mettere «a disposizione competenze tecniche e risorse per contribuire alla ricerca di soluzioni utili per realizzare il miglior progetto possibile, dal punto di vista sia ambientale che economico».
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