Il vero protagonista del romanzo Il Matto, la Prostituta e lo Scrittore non è né un matto, né una prostituta né uno scrittore. È una città, Diyarbakir (Amed in curdo), «capitale» di un territorio che non è uno Stato, ma di certo è una nazione, il Kurdistan storico. È la protagonista, seppur non ne venga mai citato il nome, perché è lei – con i suoi spazi antichi trasfigurati da decenni di strisciante luccichio della contemporaneità capitalista – a imporre il destino ai tre personaggi del romanzo dell’autore curdo Firat Cewerî, tradotto da Francesco Marilungo per Calamaro Edizioni (pp. 144,...