Almaviva a Roma è aperta ed è perfino sotto organico. Questa la motivazione principale con cui il collegio d’appello del tribunale di Roma ha accolto il reclamo di 144 lavoratori reintegrati lo scorso 16 novembre ma subito trasferiti dall’azienda a Catania. Per i tre giudici i lavoratori sono stati licenziati illegittimamente «per il rifiuto di accettare riduzioni retributive» – il taglio del salario accettato invece dai colleghi di Napoli che portò al licenziamento di tutti i 1.666 operatori del call center di Roma – e per l’articolo 36 della Costituzione coi loro «salari prossimi alla soglia di povertà» – tra...