«Un incarico così centrale per la trasparenza della nostra democrazia (non va) affidato a una persona che ha sicuramente i titoli, ma non la visione e lo spessore che dovrebbe caratterizzarne il ruolo». L’altolà è esplicito: quella nomina non s’ha da fare. A chiederlo sono Paolo Bolognesi, Carlo Arnoldi e Manlio Milani, rispettivamente alla testa delle associazioni dei familiari delle vittime delle stragi di Bologna, Piazza Fontana e Piazza della Loggia che invitano il premier Draghi a non ratificare la nomina di Andrea De Pasquale al vertice dell’Archivio centrale dello Stato, decisione assunta dal ministro della cultura Franceschini. IL MOTIVO?...