Con saluti fascisti, slogan minacciosi e grandi applausi, i nazisti greci hanno festeggiato ieri la vittoria elettorale di Fratelli d’Italia. Teatro di questa improvvisata manifestazione, per nulla osteggiata dalle autorità, è stato la Corte d’Appello di Atene dove si svolge il processo di secondo grado contro Alba Dorata. 

Fuori dal tribunale centinaia di antifascisti, con in prima fila la coraggiosa madre del rapper Pavlos Fyssas assassinato dagli albadorati, chiedevano la conferma della severa condanna emessa in primo grado. 

Dalle porte laterali,  alcune decine di sostenitori della “organizzazione criminale” (come è stata definita Alba Dorata al primo processo) sono entrati in tribunale protetti dalla polizia e hanno dato luogo a un’indegna gazzara. 

Assente per ragioni di salute il führer Nikolaos Michaloliakos ma ben attivo il suo pupillo Elias Kassidiaris che, parlando ai giornalisti, ha mandato il suo saluto al «partito forte e patriottico» che ha vinto le elezioni in Italia. 

Sulla scia di Fratelli d’Italia e di altri «forti patrioti» in Europa, ha aggiunto Kassidiaris, si muoverà anche il suo partito appena fondato, denominato «Elleni per la Patria», pronto per le elezioni del 2013. 

Finito il saluto alla Meloni Kassidiaris ha lanciato dentro l’aula del tribunale i manifestini del suo partitino, senza essere disturbato da poliziotti e magistrati.